Alla Juve serve questo Pjanic?

All’andata contro l’Inter disputò una delle sue migliori partite in stagione, il ruolo cucito su di lui da Maurizio Sarri sembrava calzare a pennello, ma dopo l’infortunio patito in inverno, il bosniaco non è tornato più ai livelli di inizio stagione, risultando abbastanza altalenante. A Lione l’ultima prova poco convincente, se tornasse ai livelli di ottobre alla Juve servirebbe, eccome.


Dov’è finito Miralem Pjanic? È quanto visto nell’ultimo periodo, quello che dobbiamo aspettarci da qui a fine stagione? La speranza è ovviamente no, perché dell’ultima versione di Pjanic, la Juve purtroppo non ha bisogno. All’indomani dell’andata degli ottavi di finale di UCL, il buon Michele Tossani si era interrogato sulla carenze prestative del nazionale bosniaco ed in effetti la partita con il Lione ha rappresentato un vero punto basso nella stagione di Miralem, quantomeno dal punto di vista della proposta offensiva e del controllo del palleggio. Sostituito al 15′ del secondo tempo, è stato Bentancur a rilevarne ruolo e manzioni, Pjanic ha chiuso la partita con 46,4 passaggi/90 contro la sua media in serie A di 68,5.

In Lione v Juve, Bentancur ha completato 43 passaggi su 55, giocando 22 passaggi in avanti, 7 nel primo tempo, 15 nel secondo (fonte wyscout)

La Juve contro il Lione ha certamente giocato un secondo tempo migliore, nel contesto di una prestazione non convincente neanche nella ripresa per produzione offensiva, il bosniaco non aiutato dai compagni è stato poco propenso a giocate rischiose.

Contro il Lione, Pjanic ha giocato per lo più palle in appoggio, effettuando solo 3 passaggi in verticale, 2 nel primo tempo e 1 nel secondo (fonte wyscout)

Con l’Inter all’andata

Proprio contro l’Inter all’andata Pjanic aveva giocato una delle sue migliori partite stagionali, una prestazione da metronomo al centro dello sviluppo della manovra bianconera.

Contro l’Inter all’andata, Pjanic è stato un costante punto di riferimento, è entrata in 3 delle 6 migliori combinazioni a 2 (fonte wyscout)

Quella contro l’Inter è stata una prova che si può prendere come riferimento positivo, ma nel corso della stagione Pjanic è stato altalenante, e ha reso al di sotto delle aspettative quando non è stato sorretto da una buona condizione fisica, come nell’ultima contro Lione.

In Inter v Juve, Pjanic ha completato 14 passaggi nella trequarti avversaria e 25 passaggi in avanti su un totale di 77 tentati. Nelle ultime 4 gare Pjanic ha completato 8,5 passaggi in avanti/90 contro la sua media in Serie A di 17,4.

Pjanic e la Juve di Sarri

Nella conferenza stampa pre partita della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan (non giocata per decisione del Prefetto), Sarri ha chiaramente e giustamente difeso Pjanic, affermando che un giocatore è al massimo della condizione per 20 giorni l’anno e che un cambio di posizione di 5 metri non stravolge le prestazioni di una squadra, riferendosi all’uscita di Pjanic e alla sostituzione nel ruolo con Bentancur, che per i malpensanti è coinciso con il miglioramento generale della Juve. Tuttavia in questa stagione Pjanic, come dicevamo è stato altalenante.

Dal punto di vista dell’impostazione Pjanic ha avuto due picchi prestativi, a ridosso dell’Inter appunto e a fine dicembre-inizio gennaio.

Quando Pjanic ha giocato bene la Juve ne ha sempre giovato, le sue prove convincenti sono coincise con prove convincenti della squadra, ma non sempre è stato il contrario. La Juve ha giocato buone partite anche quando Pjanic è stato al di sotto delle sue potenzialità.

Contro Lecce e Bologna, la Juve ha continuato il momento favorevole ma Pjanic era gia in fase calante. Contro Napoli e Verona male la Juve, male Pjanic.

Questo Pjanic serve alla Juve?

Quello dell’ultimo periodo, lo ribadisco, decisamente no. In redazione ci siamo confrontati su un tema abbastanza interessante: la Juve brilla quando è Pjanic a brillare o Pjanic brilla quando è la Juve a brillare? Quello che ne è venuto fuori è che in generale Pjanic è un giocatore che ha bisogno del contesto ottimale per rendere al meglio e se la Juve gira e lui sta bene, certamente alza il livello dello sviluppo del gioco e della produzione offensiva. Tuttavia, non è in grado di trascinare la Juve fuori da momenti difficili. Negli ultimi 10 giorni Pjanic ha avuto modo di lavorare per recuperare la condizione fisica, nel progetto tecnico di Sarri sembra essere ancora un giocatore fondamentale, alcuni in redazione si sono auspicati delle scelte decise da parte di Sarri (Sarri faccia il Sarri ha scritto poco tempo fa Davide Terruzzi). Se questo vorrà dire insistere su Pjanic lo scopriremo nell’immediato futuro, con la consapevolezza che alla Juve serve il Pjanic di Inter v Juve e non quello dell’ultimo periodo, lo sa Sarri e lo sa anche Pjanic. Che Pjanic si possa ritrovare proprio contro l’Inter?

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