Pensieri di fine 2017 e inizio 2018


Anche il 2017 di Ateralbus volge al termine. Auguri dalla redazione, con i nostri desideri per l’anno venturo. 


 di Antonio Corsa

[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]A[/mks_dropcap] me al solito tocca fa’ la parte seria, immagino. E vabbè, sarò rapido così poi vi scatenate, giusto un piccolo punto sul nostro progetto. Partiamo da quanto fatto nel 2017. Per quanto riguarda il sito, vi abbiamo proposto sempre un’analisi a freddo delle gare bianconere, mantenendo la nostra promessa (il mio apprezzamento e ringraziamento va agli ottimi analisti del sito). Abbiamo poi aggiunto qualche approfondimento e pezzo d’opinione, ogni tanto. Non tanti quanti ci sarebbe piaciuto, certo, ma lo facciamo per hobby e si fa quel che si può nel tempo libero. Per quanto riguarda il podcast, invece, ha fatto registrare oltre 270mila ascolti (270.193 per la precisione) nell’anno solare ed è un dato che ci rende molto felici e orgogliosi. Detto questo, passiamo ai buoni propositi per il 2018. Credo che ormai abbiamo raggiunto come “gruppo” una discreta identità. Vi abbiamo mostrato come intendiamo il calcio, come ci piace trattarlo, quali siano a grandi linee le nostre idee e quali mezzi ci piacciano di più per comunicare con voi. Diciamo che è finita la prima “fase”, quella in cui dovevamo dimostrare perché esistere e cosa volevamo essere. È durata un anno e mezzo, ma è servita per ripulirci dalle scorie, ricaricarci facendo le cose che più ci piacevano e trovare il nostro spazio nell’etere bianconero. Col nuovo anno, perciò, sono convinto che potrà iniziare la seconda “fase” del nostro progetto, ovvero il confronto con gli altri e magari persino qualche collaborazione (!!!!). Ce lo chiedete in tanti e abbiamo già segretamente (lol) iniziato a farlo ad esempio con qualche autore di Juventibus. Abbiamo Jacopo Azzolini ormai fisso nel podcast, ma anche altri loro analisti in chat con i quali a volte la pensiamo diversamente, ma ci confrontiamo. Non è e non sarà sempre facilissimo, visto il carattere e la personalità di qualcuno di noi (…), ma ci proveremo. Per il resto, aspettatevi più o meno le stesse cose: saremo sempre noi, si spera sempre uniti, e sempre a parlarvi di calcio. A modo nostro. Buon 2018!


 del prof. Kantor

[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]A[/mks_dropcap]lla mia età il miglior augurio che ci si può fare per il nuovo anno è di essere ancora qui a festeggiare il successivo tra 12 mesi. Detto questo è stato un buon anno da molti punti di vista, non solo come tifoso juve e come curatore del podcast…Quindi l’anno prossimo il progetto è semplicemente continuare per questa strada senza ovviamente diventare più buono, ma anzi coltivando ancora di più lo spirito critico e polemico che mi contraddistingue e che mi fa sentire vivo. E continuare a tirare bastonate a chi se le merita…Felice anno nuovo a tutti.


 di Andrea Lapegna

[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]I[/mks_dropcap]l 2017 della Juventus è stato un anno triste. Non tanto per la finale di Cardiff, evento drammatico e serata nefasta, quanto perché siamo ancora davanti ad una tifoseria esigente, divisa e – come da miglior tradizione italica – saccente. Mi piacerebbe meno snobbismo, meno ipse dixit, e più raziocinio.  Il mio augurio extra-campo per il 2018 è quindi una maggior flessibilità da parte di tutti, addetti ai lavori e non, per celebrare e godere appieno di una squadra leggendaria. L’augurio sportivo non lo faccio, tanto è lo stesso per 16 milioni di persone.


 di Davide Terruzzi

[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]M[/mks_dropcap]angiate, bevete, tifate Juve e trombate. Auguri.

PS Qualcuno pensa che noi si rosichi per non essere invitati in trasmissioni, o perché non si ricevono auguri dai vertici della società. Se avessimo questa ossessione, ci comporteremmo in maniera diversa. Preferisco mantenere sempre la mia libertà di pensiero per quella che resta una passione.


 di Michele Tossani

[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]I[/mks_dropcap]l 2017 è finito anche per noi di AA. Personalmente non amo tracciare bilanci e fare auguri al termine dell’anno civile perché per me, come per Nick Hornby, l’anno va da settembre a giugno. Detto questo sono convinto che continuerete a seguirci numerosi sul podcast e sul sito. Perciò vi do appuntamento lì, ricordandovi che il mio account Twitter è dedicato al 442 dell’Arrigo…perciò qualsiasi invettiva verso il vate di Fusignano o qualsiasi invito a tornare alla guida del Milan non dovete rivolgerli a me! Per inciso io al Milan ci tornei pure…ma non ci sono mai stato finora!


 di Enry Ferrari

[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]F[/mks_dropcap]elice anno nuovo a tutti. Propositi? Buffon; Cuadrado, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Mandzukic, Dybala, Douglas Costa; Higuain a Kiev.


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