Tra i tanti luoghi comuni del gioco del calcio, quello del portiere un po’ “pazzo” è tra i più gettonati. Per stare tra i pali, si dice, bisogna essere diversi dagli altri. Wojciech Szczęsny come gli altri non lo è mai stato. Quanti bambini, a soli 7 anni, decidono come lui di dedicarsi alla danza, passando lunghi pomeriggi nelle sale da ballo di Varsavia? «Ho ballato fino ai 10 anni»...
Continue reading...
Blog di cose juventine diretto da Antonio Corsa