Michele Tossani

Le pene di Sarri

E così, il legame fra la Juventus e Maurizio Sarri è durato una sola stagione. Un matrimonio che, alla fine, si è rivelato impossibile. Impossibile perché il tecnico toscano non si è abituato all’ambiente sabaudo e perché quest’ultimo, alla fine, lo ha rigettato. Come è stato scritto, la storia di Sarri alla Juve ora, più che quella di Maifredi, ricorderà la vicenda di Brian Clough al Leeds United, durata appena 44 giorni....

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Come stanno le nostre mezzali?

Il confronto fra Juventus e Lazio ha detto cose interessanti dal punto di vista tattico. Da parte biancoceleste, gli spunti degni di nota sono venuti dalle decisioni di Simone Inzaghi di schierare Djavan Anderson titolare da quinto a sinistra preferendolo a Jordan Lukaku (escluso per motivi disciplinari) e di utilizzare Acerbi non al centro della difesa ma da braccetto sinistro, con Luiz Felipe al suo posto.Quest’ultima una scelta che potrebbe essere...

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A che punto è il pressing?

La vittoriosa trasferta contro il Genoa (1-3) ha messo in mostra una buona Juve, sia sul piano offensivo che su quello difensivo. Proprio in non possesso, la prova dei bianconeri (al di là del gol concesso, che ha interrotto la striscia di partite consecutive senza subire reti) è stata promettente e ha segnato probabilmente una delle migliori prestazioni della squadra di Sarri in fase difensiva. Questo non tanto sul piano...

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Due parole su Bernardeschi

La vittoria col Bologna ha riportato serenità, probabilmente più ‘intorno’ che all’interno di un ambiente Juve che non aveva mostrato crepe evidenti. Ma ha anche messo in mostra l’ottima prova fornita da Federico Bernardeschi. Schierato da esterno destro d’attacco, il carrarese ha potuto mettersi in mostra in n contesto congeniale. Ad agevolare la prestazione dell’esterno azzurro sono accorsi infatti una serie di fattori che hanno contribuito all’ex giocatore della Fiorentina...

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Ricordo della prima Juventus di Lippi

Quando si parla di grandi squadre non si può non menzionare la Juventus di Lippi: un ciclo vincente in grado di portare i bianconeri sul tetto d’Europa e di imporre la compagine torinese come una delle migliori squadre al mondo. Tuttavia, non sempre si è prestata la dovuta attenzione alla primissima versione proposta dal tecnico viareggino in bianconero, vale a dire quella della stagione 1994/95. Eppure fu proprio quella squadra...

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